Breve guida pratica per i tamponi

Vista la situazione di questi giorni vorrei dare un piccolo contributo su come usare bene le informazioni che ci danno i tamponi, approfittando di una bella immagine trovata sul quotidiano “Il Giorno”.

Tampone rapido o antigenico: si positivizza dal quarto giorno dopo l’esposizione al contatto, se positivo è praticamente certo, se negativo purtroppo no, soprattutto se fatto nei primi giorni dopo l’esposizione.

Tampone molecolare: si positivizza dal terzo giorno dopo l’esposizione ed il suo risultato è praticamente certo, in un senso o nell’altro.

Fondamentalmente se siete venuti a contatto con un positivo è importante avere chiaro il momento in cui vi siete visti e qualsiasi sia il tampone che farete non fatelo prima del quarto giorno! E nell’attesa state in autoisolamento.

Mascherine Ffp2: dopo il vaccino, che ricordo non protegge dall’esposizione al virus ma dalla malattia (si fa in primis per sé stessi!!!), sono la nostra arma migliore e da indossare sempre nei luoghi chiusi. Mi raccomando aggiustate bene la stanghetta sul naso: fate che segua bene il profilo del dorso del naso e delle guance.

Vaccini 5-11 anni: mi permetto di aggiungere un mio invito a vaccinare i nostri bambini. Ad oggi oltre 6 milioni di bambini in questa fascia di età è stata vaccinata negli Stati Uniti e non sono state segnalate reazioni avverse gravi, probabilmente per la felice situazione in cui un terzo della dose è sufficiente per la creazione di anticorpi (scopo del vaccino) ed azzera le reazioni avverse gravi. Il vaccino va fatto per loro, non per non passare il virus agli altri o ai nonni, PER LORO. 1 bimbo su 3000 circa sviluppa una sindrome infiammatoria generalizzata un mese circa dopo l’esposizione al virus, una situazione seria che richiede ospedalizzazione. Inoltre se ci si infetta con la variante Omicron si avranno anticorpi che non funzionano bene contro la Delta, che invece è coperta dagli anticorpi prodotti dal vaccino.

Ognuno poi decida per sé, l’importante è decidere informati, con coscienza e sapendo quali sono i rischi che si corrono con le proprie scelte. Nulla più, nulla meno.

Un sincero augurio di un sereno anno nuovo.

Dr. Battezzati